Il Liceo artistico statale Enzo Rossi, erede dell’Istituto Statale d’Arte per la decorazione e l’arredo della chiesa fondato dall’artista Enzo Rossi nel 1966, è un’originale realtà nel panorama scolastico nazionale e svolge il suo compito formativo all’interno del XIII Distretto nel quartiere Collatino.
Il liceo offre un’ampia gamma di indirizzi di tipo tecnico-artistico.
Il percorso di studi si articola in un biennio comune di orientamento e in un triennio in cui si intraprende la specializzazione artistica scelta.
I percorsi possibili sono Arti figurative grafico-pittoriche, Arti figurative plastico scultoree, Architettura e ambiente, Design per l’arredamento, Design per la moda e Grafica. Nel biennio gli studenti hanno la possibilità di sperimentare a rotazione i laboratori dei diversi indirizzi, in modo da arrivare a una scelta consapevole della strada da percorrere.
L’Istituto d’Arte è nato negli anni sessanta per progettare e arredare le chiese moderne, prendendo come modello la Bauhaus (celebre scuola Tedesca di arti applicate e progettazione degli anni venti del Novecento) e si è trasformato in Liceo artistico statale con la riforma nazionale dell’istruzione artistica del 2010, ed ha assunto il nome del fondatore.
L’eredità dell’ex Istituto d’arte è una peculiarità del moderno liceo, perché caratterizza ancora gli odierni laboratori artistici grazie alla presenza di particolari strumenti e macchinari artigianali e professionali. La scuola fornisce inoltre una solida preparazione storico-umanistica che concede agli studenti di accedere ad ogni indirizzo universitario. Il liceo costituisce una delle principali istituzioni educative e culturali del territorio, pur avendo un bacino di utenza non limitato alla sola zona in cui è ubicato, bensì esteso ad altri quartieri e alla provincia.
Il liceo artistico Enzo Rossi ha oggi una sezione distaccata presso la Casa Circondariale femminile di Rebibbia con indirizzo plastico-pittorico; è inoltre attivo presso la sede centrale un corso serale di istruzione per gli adulti IDA, con l’indirizzo di grafica.
Nel Comune di Cave è presente la sede distaccata: il Liceo artistico Henri Matisse, che offre gli indirizzi di Arti pittoriche e Grafica.
IL FONDATORE
Nato nel 1915 a Perugia e morto a Roma nel 1998, Enzo Rossi ha attraversato il Novecento con la capacità di un autentico protagonista sia della pittura sia della ricerca didattica italiana.
Cresciuto in Umbria, artisticamente educato prima all’Istituto d’Arte poi all’Accademia di Belle Arti, rivelò da subito i suoi principali interessi, da un lato la ricerca pittorica d’avanguardia legata al Futurismo e al Cubismo, dall’altro il tentativo di ridare slancio e contemporaneità all’arte sacra italiana. Furono fondamentali gli incontri con Dottori e Severini, e poi dal 1945, quando si trasferì a Roma, con Prampolini.
Come pittore, Rossi si mantenne fedele a uno stile personale ed originale, realista con matrici astratte, in qualche modo strutturato su un’analisi approfondita del cubismo.
Affermava che la pittura moderna può essere astratta, ma l’arte sacra può essere soltanto figurativa. La sua attività artistica fu intensa, lo portò ad esposizioni di livello come la Quadriennale, e a notevoli progetti per il Giubileo del 1950, ma non fu tale da assorbirlo completamente, perché già da anni Rossi aveva intrapreso la carriera parallela dell’insegnamento.
Insegnante Rossi lo era per vocazione, e l’unione tra questa professionalità rivolta ai giovani e la ricerca estetica in ambito religioso lo portarono nel 1967 a fondare e dirigere l’Istituto Statale d’Arte per la Decorazione e l’Arredo della Chiesa, unico in Italia, situato in via del Frantoio, nel quartiere Tiburtino di Roma, divenuto oggi un Liceo Artistico che – ovviamente – ha preso il suo nome.
Un interessante articolo su Enzo Rossi :
“Enzo Rossi. Le ragioni della bellezza dal post-cubismo al rinnovamento dell’arte sacra” di Andrea Baffoni sulla rivista “Studi Umbri”