Il Liceo Artistico Enzo Rossi è nato nel 1967 per opera del pittore Enzo Rossi con la
denominazione “Istituto Statale d’Arte per la decorazione e l’arredo della chiesa”. L’Istituto
fin dal suo nascere ha avuto una specificità che nel tempo è rimasta unica, nella sua
particolarità, all’interno del panorama delle scuole statali d’arte italiane.
L’Istituto è poi diventato Liceo Artistico grazie alla Riforma entrata in vigore nell’A.S. 2010-
2011 e fonde in sé le passate esperienze dell’Istituto d’Arte e della sperimentazione del Liceo
Michelangelo che lo hanno reso pronto alla trasformazione voluta dalla riforma. L’Istituto
costituisce una delle principali istituzioni educative e culturali del territorio pur avendo un
bacino di utenza non limitato alla zona in cui è ubicata la scuola, ma che si estende ad altri
quartieri e alla provincia.
I bisogni e le aspettative espressi dall’utenza riguardano il miglioramento della preparazione
culturale di base e l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità specifiche nel
settore delle arti applicate, questo sia nell’ottica di una prosecuzione degli studi, sia in quella
di uno sbocco professionale.
Per questi motivi si è ritenuto opportuno intensificare l’impegno riguardo all’utilizzo di
metodologie didattiche innovative e alla realizzazione di progetti e attività volti a contrastare
il disagio e i fenomeni di abbandono.
Il miglioramento dell’offerta formativa così concepito ha permesso negli ultimi anni un
abbattimento sensibile del tasso di dispersione scolastica. Nell’Istituto è presente un
numero piuttosto elevato di alunni con disabilità per i quali sono avviati annualmente
progetti ed attività specifiche.
La “missione” dell’Istituto pertanto si può riassumere in tre linee-guida:
1) L’integrazione tra il sapere e il saper fare cioè tra conoscenze, competenze, capacità di
tipo umanistico-scientifico e di tipo tecnico professionale attraverso l’acquisizione da parte
degli allievi di conoscenze, competenze e capacità tecniche specifiche che, essendo
supportate dallo sviluppo di un linguaggio artistico personale, favorisca l’instaurarsi di
proficui rapporti con il mondo della cultura e del lavoro;
2) l’accoglienza, l’integrazione della diversità e il recupero delle difficoltà di apprendimento.
La mission è condivisa all’interno della comunità scolastica, conosciuta ed apprezzata dalle
famiglie, stando ai risultati di un questionario somministrato ai genitori;
3) l’ampliamento degli orizzonti culturali degli studenti teso allo sviluppo di
consapevolezza, sensibilità e senso critico rispetto alla realtà sociale, per contrastare il
pericolo del dilagare di indifferenza, superficialità e nichilismo tra i giovani.
La mission costituisce una guida nella didattica, nell’ampliamento dell’offerta formativa
e nella scelta delle priorità.